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DESANA – Lettera minatoria al sindaco Renato Graneris che dice “Non ho paura, la mia coscienza è a posto” - L’opposizione al nuovo Tempio crematorio ormai va ampiamente fuori dal vaso

Il primo cittadino conferma la completa fiducia nelle forze dell’ordine che indagano sul presunto autore della missiva

 Ti ostacoleremo la realizzazione del tempio, sappiamo che hai già preso dei soldi. Ti aggiusteremo”. Questo il testo della lettera anonima ricevuta giorni fa dal sindaco Renato Graneris che – su consiglio del suo avvocato – ha già consegnato tutto ai carabinieri per le indagini che si preannunciano a 180 gradi. Abbiamo chiesto al sindaco se si aspettava una reazione così violenta dai suoi concittadini: “Quando abbiamo deciso di concedere l’autorizzazione alla realizzazione del tempio crematorio nel nostro territorio, ero contento - esclama Graneris – finalmente anche Desana avrebbe potuto avere più servizi e qualche posto di lavoro in più derivati dai proventi delle compensazioni a fronte dell’opera. Ma prima di tutto mi sono accertato che essa non provocasse danni alla salute. Avute queste garanzie mi sono attivato”. Ora cosa succederà? “Da questo momento se ne occuperanno la questura e la procura - continua il sindaco - che hanno chiesto ed ottenuto i fogli con le firme raccolte contro la costruzione dell’opera per effettuare perizie calligrafiche e credo che dopo le indagini delle forze dell’ordine uscirà il nome dell’autore della lettera minatoria”. Intanto presumibilmente entro il mese di novembre l’amministrazione convocherà un consiglio comunale di informazione per i cittadini e, comunque, sulla fattibilità dell’opera dovranno ancora pronunciarsi gli enti competenti.