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A 22 ANNI DALLA MORTE DI DON ENZO BOSCHETTI, SEMPRE VIVA LA SUA EREDITA’ - Silenzio e umiltà, per "ricominciare da capo ogni volta che le cose vanno male" - Per lui parla ora Casa Speranza - Il ricordo delle Carmelitane di Biella

Grazie Don per aver creduto all’Amore! Grazie perché la tua devozione alla Madonna di Oropa ti ha portato tra queste valli biellesi dando vita anche qui al progetto che la Provvidenza voleva realizzare. Dal silenzio del Monastero Mater Carmeli vogliamo abbracciare con te ogni fratello in difficoltà perché ritrovi sempre nuova speranza!

15 FEBBRAIO 2015

XXII anniversario della morte di Don Enzo Boschetti.

Rileggendo la storia  e le parole di D.Enzo Boschetti desideriamo ricordarlo perché continui a prendersi cura dei suoi ragazzi, dei poveri, degli emarginati; perché ci aiuti ad essere comunità, famiglie aperte all’azione dello Spirito e dove c’è lo Spirito lì c’è gioia, benevolenza, bontà, fedeltà.

Don Enzo ci ha lasciato una eredità: il suo silenzio e la sua umiltà.

Ripartiamo tutti dal voler realizzare piccole cose e il Signore opererà Lui grandi cose, se noi lo lasceremo abitare nelle nostre case, nelle nostre famiglie e comunità.

«Dove non c'è allegria, dove non c'è festa, trionfa l'individualismo, la ghettizzazione, lo squilibrio psichico, il pessimismo, il materialismo. La festa aiuta a rilanciarci e a recuperarci interiormente; con l'allegria si ha una visione più realistica della vita.

L'allegria sana, vivace e trasparente, non ambigua, favorisce l'unità, la collaborazione e aiuta a portare i nostri pesi, i nostri mali, senza vittimismo. Una famiglia, una comunità senza allegria, è una comunità spenta, senza vitalità, senza interesse. La festa fa parte di una vera terapia di recupero: possiamo riscattarci dal male con l'ottimismo, la fiducia, la serenità, non di certo con la tristezza.

La tristezza è una infame strega che rovina tutto. Dove c'è unità e amore la fatica è dimezzata.

Bisogna avere il coraggio di ricominciare da capo ogni volta che le cose vanno male, confidando non solo nelle nostre risorse umane ma soprattutto nella forza del Vangelo e nel sostegno della Comunità. Solo l'amore che sa perdere, che sa attendere, che sa essere amore responsabilizzante e trasparente, fatto di fermezza è amore vero» .

Grazie Don per aver creduto all’Amore! Grazie perché la tua devozione alla Madonna di Oropa ti ha portato tra queste valli biellesi dando vita anche qui al progetto che la Provvidenza voleva realizzare. Dal silenzio del Monastero Mater Carmeli vogliamo abbracciare con te ogni fratello in difficoltà perché ritrovi sempre nuova speranza!

Le Sorelle carmelitane

Monastero Mater Carmeli - Biella