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LIVORNO FERRARIS - Palio 2019, il primo della seconda era. Intervista a Federico Pizzamiglio, consigliere delegato.

Si avvicina il week end del palio, sentiamo il giovane consigliere comunale delegato Federico Pizzamiglio

(r.m.) - Il paese è completamente imbandierato, si stanno già disputando le eliminatorie di vari giochi e gli otto rioni livornesi sono in continuo fermento. Da venerdì a domenica ci sarà il clou con le sfilate, le manifestazioni ed i giochi che culmineranno con l'assegnazione del Palio al rione vincitore. Ne parliamo con Federico Pizzamiglio, nella mia qualità di Consigliere Comunale del Gruppo di Maggioranza e di Presidente della Consulta Comunale Giovanile.

- Quando nasce l'idea di far rivivere il Palio a Livorno? -  "L'idea di una possibile rievocazione dello Storico Palio dei Rioni nel Comune di Livorno Ferraris ha iniziato a serpeggiare nello scorso giugno, durante la campagna elettorale. Pur non avendolo mai vissuto in prima persona, per evidenti ragioni anagrafiche (essendo io nato nel 1992), ne sono sempre stato affascinato, attraverso il racconto dei miei nonni che ricordavano questa ricorrenza con entusiasmo e nostalgia, tenutasi dal 1978 fino al 1986. Poi è caduta nell’oblio.  Vi sono stati in passato tentativi di riportarlo tra le strade e le piazze del Paese, ma non si è mai riusciti a concretizzarlo. Eppure è sempre stato sentito e amato da tutta la cittadinanza. L'idea, proposta originariamente dal sottoscritto e fatta propria dal gruppo nella sua interezza, è stata sollevata anche dai colleghi di minoranza, in particolare dal Consigliere Elia Demin, a dimostrazione di come la voglia di rievocarlo fosse bipartisan.  Con il nuovo anno, abbiamo inserito il Palio tra i progetti prioritari da finalizzare nell'annualità corrente e abbiamo subito dato inizio ad un ciclo di incontri con i cittadini al fine di raccogliere il loro parere, il primo dei quali si è tenuto il 24 gennaio. La notevole affluenza e l'entusiasmo con cui hanno accolto la proposta hanno fatto sorgere un giustificato ottimismo nell'Amministrazione Comunale sulla concreta fattibilità. L'iniziativa, promossa dal Comune e supervisionata dalla Giunta, nello specifico dal Vice Sindaco Franco Sandra, ha visto in prima linea impegnata la Consulta Comunale dei Giovani, da me presieduta, affiatata e quasi tutta al femminile, la quale ha coordinato i Comitati di Rappresentanza Rionali, nel frattempo formati dai cittadini.

- Come stanno andando le cose? - " La Cena dei Rioni, tenutasi 13 aprile scorso presso il “Palatenda” di Piazza Possis, è stato il primo vero "banco di prova" per quelli che sono stati gli entusiasmanti e concitati lavori del successivo periodo di maggio. Ho impostato il Palio come un evento che muove da logiche diverse rispetto a quelle che caratterizzano altri eventi similari: un evento "per la gente, della gente e fatto dalla gente”, riproposto ex novo nella sua versione 2.0. È una sorta di "anno zero”, una scommessa. Vi saranno pertanto aspetti di eccellenza e criticità da migliorare, ma il riscontro positivo avuto con la viva e numerosa partecipazione della cittadinanza ha dimostrato che stiamo remando nella direzione giusta e fa ben sperare per successive edizioni ancora più "ambiziose", al di là di qualche sporadica critica e dello scetticismo iniziale. Già in questi giorni le otto Contrade sono impegnate nelle partite infrasettimanali dei tornei di calcio, basket, tennis, bocce, in vista dell’apertura solenne di venerdì 31 maggio in Piazza Galileo, con il raduno dei gruppi storici in costume e l’apertura del “Museo del Palio” presso la Chiesa dell’Addolorata. La manifestazione continuerà sabato 1° giugno con le semifinali e le finali dei tornei e raggiungerà il culmine nella giornata di domenica 2 giugno, con la sfilata mattutina in costume per le vie del Paese (presenti anche cavalli e Sbandieratori di Costigliole d’Asti), i giochi di corte nel pomeriggio presso il campo sportivo (dal tiro alla fune, alla corsa con i sacchi fino alla gincana con le carriole e tanti altri) – dotato di un’area di ristoro per i tifosi - e la premiazione in Piazza Galileo. La serata si concluderà al campo sportivo in musica e allegria".

- Stiamo entrando nella fase decisiva della manifestazione ma sento che vuoi fare già dei ringraziamenti - "Ringrazio in primo luogo il Sindaco Stefano Corgnati per aver voluto affidare a me, il più giovane della squadra, il prestigioso onore di gestire l'organizzazione del Palio, oltre al Vice Sindaco e tutta struttura amministrativa per la proficua collaborazione. Ma il ringraziamento più grande va ai Rappresentanti dei Rioni, ormai affettuosamente denominati "Capi Rione", donne e uomini che hanno sottratto tempo alla loro vita privata, dedicandosi con passione e anteponendo sempre l’interesse superiore della buona riuscita dell’evento alle loro visioni individuali, coinvolti in comitati operativi nel settore logistico, sportivo, cerimoniale. Senza di loro, unici e veri protagonisti di questo progetto di cui personalmente mi sento un semplice regista, tutto ciò non sarebbe stato possibile".