E’ appena arrivato, ma già si accorge che al Comune di Cherasco – patria dell’elicicoltura di qualità - non possono fare a meno di lui e così il Segretario Generale del Comune di Vercelli Fausto Pavia presenta la sua bella domanda ed ottiene l’autorizzazione a prestare una consulenza per il florido Municipio del cuneese (* il link al termine dell'articolo).
Nelle slides pubblicate in jpg a fondo pagina ci sono tutti gli incarichi esterni negli anni 2014 e 2015.
Una integrazione della retribuzione lorda che frutta 5.400 euro in tre anni.
Poi ci sono i veri e propri maratoneti del doppio e triplo incarico, come il più volte citato Silvano Ardizzone e quella che – passata fino ad ora inosservata – è una vera e propria new entry, l’Arch. Liliana Patriarca. Incarico a Villarboit (19.800 euro lordi l’anno). Ma – quatto quatto – si difende bene anche Gabriele Ferraris, che tra Moncrivello e Alice Castello cumula due incarichi per complessivi 6 mila euro lordi l’anno.
Inosservato ai più, Enrico Razzano, specialista delle alberate cittadine, che nei ritagli di tempo si dedica ai Consorzi irrigui meritandosi circa 5 mila euro l’anno.
I casi di scuola: dipendenti comunali che collaboravano addirittura per società appaltatrici del Comune di Vercelli.
Nel 2015 pare siano spariti.
E di questo va sicuramente dato atto all’attuale Amministrazione, che qualcosa sta facendo per dare qualche sforbiciata.
Di lavoro ne resta e gli Amministratori faranno bene a mettersi di buzzo buono se è vero che, tra i vincoli programmatici posti da Voce Libera di Maria Pia Massa e Sinistra di Remo Bassini per assicurare il proprio appoggio esterno alla maggioranza, ce n’è uno preciso e lapidario: fine “da subito” dei doppi incarichi.
Anche perché di lavoro da fare in Comune ce n’è di sicuro.
Possibile che tutti questi dirigenti (e non solo, ci sono anche quadri intermedi) possano tranquillamente – anche solo a livello di stress mentale – pensare ad altro?
Ecco forse perché talvolta non è facile trovarli in sede o disponibili.
Ma ecco il documento preparato dal Movimento 5 Stelle di Vercelli che, tra l’altro, mette in rilievo un paradosso tutto nostro.
Se cumuliamo, per esempio, gli emolumenti lordi di Silvano Ardizzone (87 mila dal Comune, più 24 mila da Covevar, più 24 mila dalla Azienda Farmaceutica) saltano fuori 135 mila euro lordi l’anno (cui, ai fini del costo aziendale, vanno aggiunti i contributi).
Ebbene – dice Mirco Busto – il premier inglese David Cameron ne “porta a casa” circa 178 mila.
Possibile che tra Cameron e Ardizzone il gap di utilità sociale valga 40 mila euro o poco più.
(*) http://comunevercelli.amministrazioneaperta.it/incarichi/DipendentiNonDirigenti/anno/2015
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Il Movimento 5 Stelle sta portando avanti una battaglia per ridurre le indennità di posizione e accorpare i settori dirigenziali.
Come?
Lavorando dal basso, sul territorio con gli attivisti e con i portavoce locali e a dire la verità anche con i cittadini puri e semplici.
Succede anche a Vercelli, dove la protesta contro gli sprechi dell’amministrazione - partendo dal M5S locale – ha contagiato cittadinanza e territori limitrofi.
Il consigliere comunale a 5 Stelle Michelangelo Catricalà il 20 aprile ha presentato una mozione, firmata anche da Vercelli Amica e dalla Lega Nord, che sarà discussa in consiglio a fine giugno.
“Vercelli è un Comune di quasi 47 mila abitanti, con otto dirigenti – compreso il segretario generale – che nel 2014 sono costati 710mila 161 euro e 98 centesimi lordi” spiega il deputato M5S locale Mirko Busto “ Stiamo parlando di circa un Milione di euro se consideriamo che parte dei contributi non vengono conteggiati nella tabella degli stipendi, ma sono pur sempre soldi dei cittadini”.
Lo stesso Catricalà aggiunge: “Si tratta di un costo esorbitante, mentre cittadinanza e casse del Comune sono in difficoltà. Vercelli ha più dirigenti rispetto ad altri Comuni ben più grandi”.
Perché i dirigenti costano così tanto al Comune?
Il consigliere comunale prosegue spiegando: “Le voci che compongono il loro stipendio complessivo sono: stipendio base, indennità di posizione – variabile secondo il ruolo - e indennità di risultato, oltre all’indennità di vacanza contrattuale, alla tredicesima e ai diritti di segreteria.
Le cariche dirigenziali sono a tempo determinato e a Vercelli entro il 30 giugno 2015 potrebbero essere riconfermate.
Le retribuzioni sono pagate in parte dallo Stato (… che come sappiamo ogni anno eroga sempre meno fondi derivanti pur sempre dalle tasse degli Italiani) e il restante con le finanze del Comune. Il che significa che per pagare questi stipendi, i soldi si prendono per esempio anche dalla Tasi e dalle multe… in continuo aumento”.
La mozione del M5S chiede di portare al minimo tabellare, previsto dal CCNL (contratto collettivo nazionale lavoro), l’indennità di posizione, ovvero a € 11.533,17 annui, diversamente dagli attuali 32mila o 35mila euro a seconda del settore. Inoltre si chiede di ridefinire entro sessanta giorni tale pianta accorpando i diversi settori secondo il seguente schema:
1. Lavori pubblici, manutenzione, urbanistica e sviluppo economico
2. Politiche sociali, cultura, sport ed eventi
3. Finanziario, Tributario e Patrimoniale, personale, informatica e demografici,
4. Polizia Municipale
In sintesi, il M5S vuole tagliare parte degli stipendi e diminuire il numero dei dirigenti.
Con che obiettivo?
Il deputato vercellese Busto risponde: “Attivisti e cittadini propongono di destinare le economie di spesa realizzate (stimabili in circa 152mila 267 euro e 81 centesimi annui, ovvero 761mila 339 euro e 5 centesimi nei prossimi cinque anni), ai fondi per affrontare la crisi soprattutto nell’ambito
sociale, educativo ed occupazionale. Pochi giorni fa una delibera di giunta ha confermato quello che temevamo, cioè pare che noi cittadini saremo legati, per i prossimi trenta anni, a un debito che supera di gran lunga i quindici milioni di euro”.
Link delibera: http://hosting.soluzionipa.it/vercelli/pratiche/dett_registri.php?id=20127
Una domanda sorge spontanea: ma non sarà che quattro settori siano un po’ pochi per il carico di lavoro che peserebbe sulle spalle dei quattro “malcapitati” che rimarrebbero al proprio posto a gestire la macchina burocratica comunale?
“Direi proprio di no” afferma il consigliere Catricalà “Infatti, come risulta, parecchi dirigenti trovano il tempo di rilasciare prestazioni da migliaia di euro, durante tutto l’anno solare, presso altri comuni del vercellese, cuneese, biellese, etc. e soprattutto presso altre società partecipate, come AFM e Covevar, le cui prestazioni si aggirano intorno ai 24.000,00 cadauno. Ergo se ne deduce che non avrebbero problemi a gestire la cosa pubblica vercellese (in 4 si intende), magari dando la possibilità a qualcun altro, che sicuramente ne potrebbe avrebbe più bisogno, di gestire tutti gli incarichi esterni”. Un consiglio sarebbe rilasciare meno decreti del Sindaco che permettono appunto ai Dirigenti di esercitare prestazioni in giro qua e la per il mondo.
Qui riportiamo alcuni esempi concreti
• Dirigente settore Bilancio: prestazioni lavorative a favore dell’Azienda farmaceutica (24.000,00 €)
• Dirigente settore Bilancio: prestazioni lavorative a favore del Covevar (24.000,00 €)
Che se si aggiungono al “misero” stipendio di € 86.500,00 si arriva ad un totale di € 134.500 (contributi a parte)
• Settore Sviluppo urbano ed Economico: prestazioni lavorative per Comune Villarboit (Biennio 2015 - 2016) per € 19.800, per Comune di Leinì per € 10.479,93 (per circa cinque mesi nel biennio 2013 - 2014).
Dati online sul sito comunale all’indirizzo: http://www.comune.vercelli.it/cms/it/amministrazione-trasparente/personale.html?Itemid=664 (qui si trovano gli incarichi esterni alla voce INCARICHI CONFERITI E AUTORIZZATI AI DIPENDENTI).
Rincara la dose il deputato Busto: “Angela Merkel, una donna che conta “qualcosina” in Europa e nel mondo, nel 2012 ha portato a casa - come scritto dalla Bild - 289mila 986 euro e 84 centesimi.
La proporzione vi pare equa?
Il primo ministro inglese David Cameron, come riportato dal sito di Sky Tg 24, guadagna 142mila 500 sterline l’anno, circa 178mila euro”.
Le conclusioni e un appello al consigliere Catricalà: “Aspettiamo il prossimo consiglio comunale per mettere fine a questi sprechi e iniziare a investire in opere di beneficio pubblico come l’edilizia scolastica o le strade!
In quell’occasione, invitiamo tutti i cittadini di Vercelli a partecipare, visto che gli stipendi li paghiamo tutti, di tasca nostra”.