I mali
di pancia troveranno sfogo nella sede naturale.
Che non
è, come si potrebbe pensare, griffata Pozzi Ginori, ubicata entro lo
spazio di un locale variamente guarnito, di marmi o di maioliche, comunque mai
ampio all’eccesso.
I mali
di pancia che affliggono le truppe del Pd ( i maggiorenti, invece, noblesse
oblige, riflettono ) troveranno sollievo nella sede naturale di un congresso,
con gli spot che illuminano la scena, il palco, la tribuna, la sala gremita di
delegati, i discorsi, le trattative, le liste ed infine il voto: unitario o ai
materassi che sia.
Se
domani – lunedì – come sembra ormai certo, Matteo Renzi lascerà la Segreteria Nazionale
del Pd aprendo così la stagione congressuale, a cascata sarà l’ora dei
congressi locali.
E qui si
giocherà perciò la partita del Congresso cittadino di Vercelli e di quello
provinciale.
***
E’ presto
per dire come gli schieramenti si giustapporranno o contrapporranno, anche perché
il termine per il tesseramento non è chiuso.
Ma
quel che è sicuro è che la prospettiva congressuale darà un po’ di fiato alla
Giunta di Vercelli.
Come
sempre è stato quando si sono celebrati i Congressi: i rapporti di forza si misureranno lì.
E
quindi, se
per saziare certi appetiti, occorrerà un turn over in Giunta, è
chiaro che se ne parlerà a Congresso celebrato. Le portate saranno servite su piatti che odoreranno soprattutto di una pietanza appetitosa: i posti in Sala Baiardi.
***
Gli schieramenti
potrebbero essere questi.
Il
Politburo rappresentato dal Capo dei Capi, il Sottosegretario Luigi Bobba.
Con
lui Gabriele
Molinari, Giovanni Corgnati e tutta una schiera di arciduchi che
vanno da Daniele
Peila a Gian Paolo Dedominici a Giorgio Gaietta, fino ad Anna Urban e Laura Filiberti, Angelo
Cappuccio.
Se
con la mente guarda al Sottosegretario, il suo cuore pulsa all’unisono con
quello dei Turchi (si veda più sotto) per il Sindaco di Trino Alessandro
Portinaro.
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Ha
da tempo messo su casa in proprio il Sindaco di Vercelli Maura Forte, che si porta dietro
alcuni fedelissimi dei tempi in cui era Segretario Politico del Partito.
Il
Primo Cittadino è in crescita, ma non si riesce ancora a stimarne il “peso”
congressuale, poiché è la prima volta che si presenta da sola.
Se
si presenterà “contro” il Sottosegretario oppure in regime di leadership
bipolare, come sostengono alcuni, questo è tutto da vedere.
***
Con
loro, ma distinti i “turchi” di Andrea Pacella: da Costantino Zappino a Teresa Marcon,
fino a Iacopo
Cirio e si potrebbe pensare anche ad un rientro di Guglielmo
Brugnetta.
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Infine
gli outsider, le due “sinistre”.
Quella
di Gabriele
Bagnasco, Alessandro Bizjiak e Norberto Greppi. Probabilmente con
loro il Sindaco di Quarona e Consigliere Provinciale Sergio Svizzero
E
poi quella più scalpitante di Giordano Tosi. Anche in questo caso, fuori le mura
dell’Urbe, la rappresentanza è assicurata da un Consigliere Provinciale, Paola Olivero di
Saluggia.
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