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PROGETTO WHAT WOMEN WANT: RESPECT US - L’Istituto Ipsia Lombardi di Vercelli ha partecipato al seminario ul tema della violenza contro le donne

La studendessa Manar Ben Assen ha incantato la platea con una canzone da lei composta

Il giorno 17 ottobre 2019 gli alunni Atzori Francesco (classe 5 MMT), Bertuca Martina (classe 5 PTS), Mombelli Michele (classe 5 Ottico) e tutti noi alunni delle classi 4 Odonto e 4 Ottico dell’IPSIA F. Lombardi di Vercelli abbiamo partecipato al seminario “La violenza di genere vista dai ragazzi: parliamone insieme” presso la Caserma Scalise, a conclusione del progetto What Women Want: RESPECT US.

L’obiettivo degli incontri cui abbiamo partecipato è stato quello di cambiare la cultura che si trova alla base della violenza di genere tramite un percorso di conoscenza e consapevolezza, in grado di svelare gli stereotipi radicati da tempo nella nostra società e sradicarli per quanto possibile.

E’ importante aumentare la consapevolezza su questi temi, soprattutto nelle nuove generazioni.

Così, in occasione di questa giornata, siamo stati invitati a proporre materiali artistici realizzati da noi studenti per sensibilizzare i compagni.

A incantare la platea è stata una nostra compagna, Manar Ben Assen, classe 4 Ottici.

Ha cantato una canzone scritta e composta da lei in sole due ore, con un testo molto forte e coinvolgente: si intitola “Cicatrici sul volto”, racconta un rapporto che sembra d’amore ma poi si trasforma in violenza e infine esorta le donne ad ispirarsi a grandi figure femminili del passato, che sono state in grado di prendere il proprio destino tra le mani ed affermarsi.

 State con chi vi abbraccia e non con chi vi minaccia”, canta Manar che fin da piccola scrive testi e che non si era mai esibita su di un palco fino al ora. Il suo cellulare custodisce altre canzoni inedite, sulla vita, le amicizie, e crediamo che tutte meritino di essere ascoltate.

Durante questa esibizione musicale i nostri compagni reggevano i cartelloni con i disegni realizzati sul tema della violenza di genere, creando una suggestiva coreografia.

E’ stata un’esperienza davvero coinvolgente,  che non si è conclusa al termine della mattinata, ma che ha suscitato molte riflessioni, anche in classe, confrontandoci con i compagni.

 

Cicatrici sul volto

Inizia sempre così

Un fuoco nel cuore sentii

Sei bravo dicevo

Ed intanto sorridevo

Sembravamo re e regina

Forse sono stata cretina

Perché poi sei cambiato

Non eri l’uomo che ho amato

Non me ne sono andata

Forse perché ormai ero abituata

Passavo notti insonne

Soffrivo come altre donne

Se alzate le mani

siete solo dei villani

Cicatrici sul volto

Su un corpo stravolto

Credete di essere grandi

Di avere noi sempre ai vostri comandi

Ma non è così non è

Ora ti spiego tutto davanti a un caffè

Emmeline Pankhurst la suffragetta

Grazie a lei la donna non è streghetta

Rosa Parks l’attivista

Con la sua storia hai solo da fare l’apprendista

Coco Chanel non è solo una fragranza

Da un orfanotrofio era l’icona di eleganza

Giovanna D’arco la guerriera

Grazie a lei la Francia è rimasta intera

Infine Montalcini la vincitrice

Se fossi stata Dante l’avrei presa per Beatrice

Donne fuggite

non state con chi vi crea ferite

State con chi vi abbraccia

Non con chi vi minaccia

Se alzate le mani

siete solo dei villani

Cicatrici sul volto

Su un corpo stravolto

Credete di essere grandi

Di avere noi sempre ai vostri comandi


Gli alunni della 4 Ottici

Redazione di Vercelli