Il presidente della commissione Sanità Alessandro Stecco in merito alla
campagna vaccinale in Piemonte dichiara: “Il Piemonte è partito per tempo con la campagna
vaccinale, prima della data posta dal Governo, affrontando e risolvendo un nodo
che altre regioni non si erano poste, cioè la questione del consenso per gli
ospiti anziani delle RSA incapaci di intendere o volere. I passaggi sono stati
possibili anche grazie all'operato del settore Giuridico del DIRMEI guidato
dall'ex procuratore Rinaudo.
Questo ha permesso di arrivare a un totale di 67.333 persone già vaccinate contro il
covid, 10.000 soltanto nella giornata di ieri. Grazie allo sforzo organizzativo
di tutto il DIRMEI, la nostra regione raggiunge il target posto da Arcuri
dell'80% delle dosi somministrate, prevedendo sempre una quota di scorta (il
20%) per eventuali ritardi nella catena delle consegne per garantire l’avvio
dei richiami”.
“Dopo una giornata intera passata sul pezzo in commissione
Sanità - prosegue il Dott. Stecco - confermo che l'ASL Vercelli ha mostrato tra le migliori
capacità organizzative, superando i 3000 vaccinati. Questa è una conferma di
una sanità vercellese, per cui abbiamo lottato in tanti per anni, sempre
all'altezza delle sfide e con un futuro di crescita grazie alle capacità dei
suoi operatori.
In queste ore, intanto, è stata ultimata da parte di Pfizer la
consegna della terza fornitura di 40.000 dosi, che sarà inoculata a partire da
domani.
La Fase 1, come sapete, coinvolge il personale del servizio
sanitario regionale, accanto a ospiti e operatori delle Rsa”.
Conclude il presidente: “Come emerso in commissione su mia precisa
domanda, è iniziata anche l'estensione della campagna su farmacisti,
odontoiatri e operatori della sanità privata. Sono lieto di questa attenzione,
in quanto chi ha a che fare con pazienti deve essere protetto per proteggere
loro.
Un ottimo banco di prova per pianificare al meglio la Fase 2 su
cui la Regione sta già lavorando e che coinvolgerà direttamente i nostri
anziani, le fasce fragili, il personale scolastico e le forze dell’ordine”.
Redazione di Vercelli